TriBeCa Telling! TriBeCa si racconta attraverso gli occhi e le parole degli amici viaggiatori.
Grazie a Laura e Marco
Continuiamo a sognare insieme a voi!
Dopo 10 h e mezza di volo (con scalo a Dubai) ci troviamo nel bel mezzo dell’oceano Indiano, al largo dell’Africa orientale. In un arcipelago formato da 115 isole ,per una superficie totale di 455 km2 di cui metà del territorio è protetto sotto forma di riserve naturali. No, non siamo nel giardino dell’Eden, ma molto meglio! Benvenuti alle Seychelles!
Atterriamo all’aeroporto di Mahè, snodo principale dei trasporti diretti alle altre isole. Nonostante la stanchezza del viaggio, facciamo fatica a trattenere l’entusiasmo e dopo un rapido controllo passaporti, un bel timbro a forma di Coco de Mer sancisce il nostro ingresso alle Seychelles!
Sulla piccola pista, pronto al decollo, c’è un minuscolo aereo a due eliche che ci aspetta. direzione Praslin!
Il nostro viaggio durerà una settimana e toccherà principalmente 2 isole: Praslin e La Digue.
Non siamo in cerca di tintarella e relax ma vogliamo inseguire tutte le opportunità che queste isole ci possono offrire!
I nostri TIPS:
Curieuse Island
Partendo da Anse Volbert, in 20 minuti di barca, potrete raggiungere Curieuse Island, la quinta isola più grande delle Seychelles nonchè riserva naturale. Qui potrete incontrare le tartarughe giganti che scorrazzano in libertà, alcune palme Coco de Mer e foreste di mangrovie. Oggi Curieuse è la sede di un allevamento di tartarughe giganti e anche un luogo importante di nidificazione per le tartarughe marine. Qui vengono seguite e monitorate, protette così come la vita marina delle acque circostanti. Un parco marino e terrestre magnifico, in cui le tartarughe centenarie regnano sovrane. Non rinunciate a questa tappa durante il vostro viaggio!
Spiagge! Spiagge! Spiagge!
Volete sentirvi Ilary Blasi per un giorno? e, come nella pubblicità di un noto solare, percorrere a falcate le più belle spiagge del mondo?
Ecco la lista di quelle che, a nostro avviso, meritano di essere assolutamente viste e vissute.
A Praslin:
Anse Lazio: Tra le nostre preferite! é la prima spiaggia che abbiamo visto. La meraviglia era tale che ci saremmo buttati anche vestiti, le acque erano cristalline! non a caso è nella classifica delle spiagge più belle del mondo!
Anse Georgette: è una spiaggia di sabbia bianca d’incredibile bellezza, ma è stata inglobata da uno dei resort più IN dell’isola. Rimane una spiaggia pubblica, ma difficoltosa da raggiungere, ricordatevi di avvisare il Resort del vostro arrivo! Altrimenti usufruite del servizio taxi boat. Anche questa spiaggia ha vinto il podio nella nostra classifica, è una delle spiagge più tranquille e il tramonto da qui è davvero mozzafiato!
A La Digue:
Anse source d’Argent: Ci arriverete attraversando L’union Estate, una vecchia piantagione di palme da cocco. Veniteci nel tardo pomeriggio quando potrete trovare le condizioni migliori per scattare fotografie. Conquistatevi un’amaca tra le palme, ordinate un juice al Fruita Cabana bar e godetevi il panorama!
Da Grand Anse ad Anse Coco, passando per Petite Anse: sulla costa sud-orientale troverete Grand Anse, la spiaggia più lunga di la Digue, dove rilassarvi e prendere il sole senza trovare un gran numero di persone. Spingendovi un po’ più in là, attraverso un sentiero ben segnato, in 15 minuti a piedi potrete raggiungere la suggestiva Petite Anse. Qui troverete delle capannine dove potervi riposare. Ai più avventurieri consigliamo di spingersi fino ad Anse Coco. Dovrete seguire un sentiero, poco visibile, in mezzo alla vegetazione. Questo la rende magnificamente selvaggia. Il giorno che deciderete di visitare queste 3 meravigliose spiagge munitevi di scarpe da ginnastica, abbigliamento comodo e qualche vivere nello zaino.
La culla della biodiversità
Quello che ti regalano queste isole è che, se sei un’attento osservatore, la magia la trovi dietro ogni angolo!
Poco prima del tramonto fermatevi tra la vegetazione e guardate all’insù, probabilmente un gruppo di volpi volanti sta danzando proprio sopra la vostra testa! Se avete la fortuna di osservarle abbastanza da vicino vi renderete conto che hanno pure un musetto simpatico. L’area di questa specie è limitato ad alcune isole dell’ Oceano Indiano, non perdete quest’occasione!
Ma le Seychelles sono ricche di molteplici specie animali: le centenarie tartarughe giganti, testuggini da terra e di mare, variopinte specie di granchi coloratissimi Gechi, esili ragni della palma da cocco, corpulenti millepiedi, colonie dei più spettacolari uccelli marini al mondo, per non parlare dei fondali! Ce n’è per tutti gusti! e credeteci l’effetto “WOW” è assicurato!
Valle de Mai
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la Valléè de Mai è sede di ciò che resta delle foreste di palme originali delle Seychelles. Qui potrete trovare la rara palma (30 mt di altezza) con la noce più grande del mondo, il COCO DE MER, crescere allo stato naturale. Abbiamo imparato che questo lo dobbiamo all’isolamento geografico delle Seychelles!
Altro curioso aspetto è, che probabilmente, al mondo, non esistono dei frutti più sexy di questi! vi consigliamo di venire a controllare! Questa foresta è molto ambita anche per praticare il birdwatching, ci sono molte specie da poter osservare, alcune di queste in via d’estinzione. Insomma, tutta questa meraviglia vale sicuramente qualche ora del vostro soggiorno alle Seychelles.
Girare tutta l’isola di La Digue in Bicicletta
Quello che più ci è piaciuto fare durante il nostro soggiorno è stato girare La Digue in bicicletta. In quest’isola è racchiusa l’essenza del fascino delle Seychelles. Incantevoli baie e rocce granitiche scolpite dal vento, colline verdi, acque cristalline, tramonti da paura! Su quest’isola si respira decisamente un’aria diversa. L’atmosfera è più rilassata. è attraversata da poche strade, dove praticamente non circolano automobili, la mattina esci a cavallo della tua bici e ti trovi a pedalare tra frotte chiassose di studenti nelle loro ordinate divise. La vita qua sembra avere un ritmo diverso!
Pit stop per Takamaka Juice.
Durante il vostro giro in bicicletta alla scoperta dell’isola, fermatevi per un rigenerante pit stop in uno dei baretti che trovate lungo la strada. Ordinate un Takamaka Juice, una dissetante spremuta di frutta con l’aggiunta di un ingrediente segreto! Il Takamamaka è un rum originario delle Seychelles, prodotto dalla canna da zucchero locale e maturato in botti di rovere per poi essere mescolato con spezie locali, estratti di frutta e acqua di sorgente dell’isola. Vi darà una marcia in più! Tutto questo prima del calar del sole perché su quest’isola non c’è illuminazione lungo le strade.
In fondo al mar
Non serviamo noi a ricordarvi che sono una delle mete più ambite per le immersioni! Munitevi di maschera, pinne e boccaglio, il mondo sottomarino dell’Oceano Indiano offre immagini di rara bellezza!
Le acque circostanti Curieuse Island sono ricche di vita marina e sono rigorosamente protette. Il cosiddetto giardino di corallo (Pointe Rouge) al largo della costa orientale di Curieuse è una buona area per immersioni, con grande abbondanza di pesci. I centri di immersione di Praslin e La Digue offrono escursioni in questo punto.
Durante il vostro tragitto per Curieuse fermatevi all’isolotto di Saint Pierre per fare un po’ di snorkeling. Questo isolotto fornice una bellissima cornice dove immergersi e poter ammirare scogli rosa, molte varietà di pesci colorati e tartarughe. Queste sono solo due delle infinite possibilità che queste isole possono offrirvi!
Alla scoperta della cucina creola
Pesce! Pesce! e ancora pesce!
Assieme al riso sono gli ingredienti che compaiono in quasi tutti i piatti. Pesce freschissimo e cucinato in un’infinità di modi diversi. Fate visita al mercato di Victoria per rendervi conto dell’incredibile varietà di pesce che potrete incontrare! Provate il “Kat Kat” (tonno preparato con banane e condito con latte di cocco, con aggiunta di spezie). Chi ama crostacei e frutti di mare troverà , nella cucina creola, un vero e proprio paradiso. Anche se il pesce è il re della tavola troverete anche piatti di carne che vi ricorderanno i sapori della cucina indiana.
La frutta abbonda su queste isole, ed unendola alle spezie vengono creati condimenti davvero gustosi! Se farete una passeggiata nei villaggi, resterete rapiti dai colori della frutta sui banchi dei mercati locali!
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