Benvenuti in Nuova Zelanda, la Terra dei Kiwi! Lo sapevate che in Nuova Zelanda si può incontrare un kiwi in tre forme diverse? Gli abitanti si chiamano kiwi, c’è il kiwi fruit, e poi c’è il kiwi animale, un simbolo nazionale e specie a rischio.
Abbiamo iniziato il viaggio da Venezia, facendo tappa a Dubai per spezzare le ore di volo e visitare la città. Un’ottima scelta, considerando l’entusiasmo e la lunga attesa per arrivare finalmente ad Auckland. Se pensate di partire, il periodo perfetto è tra dicembre e marzo, quando la stagione dei fiori di lupino rende il lago Tekapo una vera e propria esplosione di colori. Noi siamo partiti a febbraio, trovando un clima vario ma generalmente soleggiato: il tempo ha decisamente giocato a nostro favore.
Itinerario: North Island
Giorno 1: Auckland
Auckland è una città giovane e moderna, perfetta per immergersi nella cultura Maori. Consigliamo una visita al War Memorial Museum e una salita sulla Sky Tower per ammirare la vista mozzafiato.
Giorno 2: Coromandel Peninsula e Cathedral Cove
I panorami per raggiungere Coromandel sono spettacolari. Fate tappa a Cathedral Cove per ammirare l’arco naturale sull’Oceano Pacifico. La leggendaria 309 Road offre un percorso avventuroso attraverso una foresta incontaminata.
Giorno 3: Glowworm Caves e Hobbiton
Le Glowworm Caves a Waitomo sono una meraviglia naturale: ditteri che illuminano le grotte in modo spettacolare. Più tardi, tappa imperdibile a Hobbiton, dove vi immergerete in un villaggio Hobbit da favola. Consigliamo il tour serale, che include una cena a tema!
Giorno 4: Rotorua
Rotorua è famosa per la sua attività geotermica: visitate Te Puia con il geyser Pohtu e il Wai-O-Tapu Thermal Wonderland, dalle pozze colorate al lago Champagne Pool. La serata può concludersi al Tamaki Maori Village pe un’esperienza culturale unica con spettacoli e una cena tradizionale Maori.
Giorno 5-6: Napier e Tongariro National Park
Napier, con il suo stile Art Deco, è una piacevole sosta sulla strada per Tongariro. Il Tongariro Alpine Crossing, uno dei trekking più famosi al mondo, vi porterà ai laghi Emerald e al vulcano Ngauruhoe.
Itinerario: South Island
Giorno 8-9 Marlborough e Abel Tasman National Park
Dopo il traghetto per l’isola Sud, fermatevi per unna degustazione di vini nella regione del Marlborough. All’Abel Tasman NP potrete esplorare baie incontaminate, fare trekking o navigare in Aquataxi per una visita unica sulla costa.
Giorno 10: Kaikoura
La penisola chiamata la perla del Pacifico regala una vista indimenticabile e rara da trovare: le montagne innevate (nonostante fosse estate) e l’Oceano. Avendo poco tempo a disposizione decidiamo di fare una passeggiata sopra gli scogli e poi lungo la costa. La costa vi incanterà grazie soprattutto ai suoi abitanti… le foche. Ne troverete a centinaia e potete passeggiare vicino a loro, ma a debita distanza. Kaikoura è uno dei migliori luoghi per un’escursione per vedere le balene.
Giorno 11-12: Hammer Springs e Pancake Rocks
Hanmer Springs è una località termale perfetta per rilassarsi. A Paparoa, le Pancake Rocks, formazioni rocciose simili a pile di pancake, offrono un’esperienza unica.
Giorno 13-14: Greymouth e Franz Josef Glacier
Greymouth è una cittadina da visitare, con il suo artigianato in giada e Shantytown, un museo che ricrea la vita dei minatori. Franz Josef Glacier offre uno dei percorsi più accessibili per osservare da vicino un ghiacciaio, ma il cambiamento climatico ne ha ridotto l’estensione.
Giorno 15-16: Queenstown e Milford Sound
Queenstown è la capitale degli sport estremi: da non perdere una corsa in jet boat o un’escursione in ovovia per ammirare il panorama. A Milford Sound, partecipate a una crociera nei fiordi, con spettacolari cascate e, con un po’ di fortuna, avvistamenti di foche e delfini.
Giorno 17-18: Dunedin e Moeraki Boulders
Dunedin è nota per la sua fauna marina, inclusi gli albatros e, con un po’ di fortuna, le orche. Arriviamo alla spiaggia delle sfere quasi tardi, sì perchè visitare Moeraki Boulders è consigliato durante la bassa marea, altrimenti le grosse sfere di roccia non sono ben visibili.
Giorno 19: Lake Tekapo
Il Lago Tekapo, con le sue acque turchesi, è il luogo ideale per una sosta serale. Visitate la Church of the Good Shepherd e, se il cielo è sereno, ammirate le stelle all’osservatorio Earth & Sky.
Giorno 20: Christchurch
Nonostante sia stata colpita da un terremoto nel 2011, Christchurch è una città in rinascita, con giardini botanici e un tour panoramico in tram per esplorarla comodamente.
Giorno 21: Si ritorna a casa
È vero, il nostro viaggio è durato tre settimane, non sono poche, ma quando è arrivato il giorno di partire ci ha assalito una grande tristezza. La Nuova Zelanda è una terra magica che dona pace e tranquillità, ci ha fatto scoprire dei luoghi incantati, fuori dal mondo, un luogo dove vivere e dove ci siamo sentiti a casa. Senz’altro ci torneremo, troppi posti ancora da visitare molti sogni ancora da realizzare.