TriBeCa Telling! In Nuova Zelanda con Elisa e Sergio

Benvenuti in Polinesia nella terra dei Kiwi! Lo sai che in Nuova Zelanda potresti passeggiare con un kiwi, mangiando un kiwi ed incontrare un kiwi??? Sembra assurdo lo sappiamo, ma così iniziava il racconto nella nostra guida di viaggio.

Gli abitanti della Nuova Zelanda si chiamano kiwi, il frutto lo chiamano kiwi fruit, e poi c’è lui…il kiwi animale! Simpaticissimo, dolcissimo, e purtroppo in via d’estinzione. E lo sai che non ci sono serpenti né animali pericolosi?

Questo racconto non sarà brevissimo, ma vi coinvolgeremo alla grande.

Il nostro fantastico viaggio di nozze è durato 3 settimane, per questo non riusciremo ad essere brevi, ma la Nuova Zelanda è una terra che strega e incanta, ve ne innamorerete leggendo queste righe.

La durata del volo? Andata: Venezia -> Dubai 6 ore Abbiamo deciso di soggiornare due notti a Dubai per staccare i due voli. Consigliato? Tutt’ora non sappiamo dirvi se si o no, perché eravamo talmente tesi di perdere il volo per Auckland che non ci siamo gustati a pieno Dubai. Dubai -> Auckland 16 ore e mezzo circa Ritorno: Christchurch-> Sidney 3 ore Sydney -> Dubai 15 ore e mezza Dubai -> Venezia 6 ore e mezza.

Sì, possono spaventare le ore d’aereo, però vi garantiamo che noi rifaremmo tutto subito! Durata del viaggio compresi i voli: 24 giorni

Periodo ideale? Secondo noi il top dev’essere fra dicembre e gennaio perché c’è una fioritura maestosa di lupini sul lago Tekapo e degli alberi di Pohutukawa. Da dicembre a marzo nell’emisfero australe è estate. Noi siamo partiti a metà febbraio e rientrati la prima settimana di marzo ed è anche questo un periodo che vi consigliamo. Il tempo è molto piovoso, anche se noi siamo stati davvero molto fortunati!

In valigia assolutamente: scarpe da trekking, giacca anti-vento, capello a tese larghe, crema solare protezione 50 per tutti…

Mezzo di trasporto consigliato: auto ibrida oppure jucy van (la seconda opzione la faremo nel prossimo viaggio in Nuova Zelanda).

NORTH ISLAND DAY 1 AUCKLAND

Una città giovane e tranquilla. Il museo Haka War Memorial, non è solamente un museo sulla guerra ma molto di più. È un ottimo inizio per addentrarsi alla scoperta di questa magnifica terra, fra storia e cultura Maori. E dalla Sky Tower il panorama che si estende sull’oceano é davvero sorprendente.

DAY 2 COROMANDEL PENINSULA

I panorami per raggiungere Coromandel Town sono mozzafiato! Prima di raggiungere questa graziosa cittadina facciamo una deviazione ad Hahei a Cathedral Cove per visitare il celebre gigantesco arco di roccia sull’Oceano Pacifico, una tappa imperdibile! Per raggiungere Coromandel decidiamo di seguire il consiglio della guida Lonely Planet e deviare su una strada bianca definita la leggendaria 309 Road, pista selvaggia e sterrata che attraversa il fitto bush… per noi rimarrà leggendaria senz’altro visto che abbiamo rischiato di distruggere la macchina il primo giorno, causa sole non abbiamo visto un guado.

DAY 3 GLOWWORM CAVES E MATAMATA – HOBBITON MOVIE SET

Partiamo prestissimo da Coromandel per raggiungere Waitomo. Qui scopriamo le Bakery, non un semplice panificio, ma un negozietto dove trovare colazione e pranzo…le tortine salate sono un must in Nuova Zelanda, non potete perdervele. Avendo prenotato per la sera la visita all’Hobbiton Movie Set decidiamo, già mesi prima, di fare una lunga deviazione (3 ore di auto) per raggiugere le Glowworm Caves… sì proprio le caverne dei vermi luminosi si tratta di ditteri micetofilidi. Un’esperienza indimenticabile!

Che voi siate fan del Signore degli Anelli o meno, non potete perdervi l’Hobbiton Movie Set‼! Un set cinematografico che sembra un reale villaggio, vi immergerete in un mondo magico fra casette Hobbit e alberi secolari. Noi abbiamo optato per il tour serale perchè è l’unica occasione per fare una cena a tema Hobbit! Un banchetto che prima d’ora avevamo visto solamente nei film…

DAY 4 ROTORUA

Un luogo incredibile ricco di bellezze che ci hanno lasciato a bocca aperta! Si tratta di un’area ricca di geyser, sorgenti termali fumanti, pozze di fango in continua ebollizione, è una delle zone più attive del paese dal punto di vista geotermico. Qui le cose da fare e da vedere sono tantissime, e noi ne abbiamo scelte tre.

1-Il parco naturale Te Puia, dove il protagonista è senz’altro Pohutu, un geyser che erutta fino a 20 volte al giorno lanciando un getto d’acqua bollente che raggiunge i 30 metri di altezza.

2-L’area vulcanica Wai-O-Tapu Thermal Wonderland, pozze di fango in ebollizione, terrazzamenti minerali, il lago arancione e verde Champagne Pool, il lago verde Inferno Crater, l’Oyster Pool e moltissimo altro ancora!

3-Tamaki Maori Village, un villaggio maori ricostruito ad arte per trascorrere una piacevolissima serata assistendo ad antichi rituali e balli maori, concludendo in bellezza con un Hangi Maori, una tipica cena maori. A Rotorua vi consigliamo un soggiorno di due notti.

DAY 5 NAPIER

Da Rotorua ci dirigiamo a Napier. Lungo la strada una piccolissima deviazione per ammirare le Huka Falls. Napier è una cittadina in stile art deco’ che si affaccia sull’oceano Pacifico, una piacevole sosta per qualche ora di relax. Per gli amanti’ senz’altro una tappa imperdibile.

DAY 6 TONGARIRO NATIONAL PARK

Partiamo presto da Napier, ma nonostante ciò arriviamo solamente alle 11.30 all’interno del parco. Il Tongariro Alpine Crossing è un percorso di 19,5 km, e servono circa 7-8 ore per l’intera camminata. Noi abbiamo optato per percorrere i primi 9 km, i tempi erano troppo stretti per tutto il percorso. La camminata per raggiungere il monte Ngauruhoe, o Monte Fato per gli appassionati del Signore degli Anelli, non è particolarmente difficile. A tratti ci sono dei punti più impegnativi ma nulla di impossibile. La vista sugli Emerald Lakes è magnifica, il panorama circostante trasmette serenità e immensità. Un’escursione assolutamente da fare!

DAY 7 WELLINGTON

La capitale ci accoglie con un temporale pazzesco, così decidiamo di rifugiarci al museo Te Papa, dove trascorriamo il pomeriggio. Se vi piace sperimentare diverse culture gastronomiche, in città troverete diversi ristoranti. Noi abbiamo optato per la cucina vietnamita che non ci delude mai.

DAY 8 SOUTH ISLAND

Sveglia all’alba per imbarcarci sul traghetto che ci porterà nell’isola sud. Dopo un viaggio movimentato ma un panorama mozzafiato, arriviamo a Picton in tarda mattinata. Lungo la strada per arrivare a Nelson, attraversiamo il Marlborough, una delle regioni più famose della Nuova Zelanda per la produzione di ottimi vini. Sì avete letto correttamente, nella terra dei kiwi producono un vino eccezionale che non ha nulla da invidiare ai nostri migliori vini italiani per questo ci siamo fermati in un agriturismo per il pranzo. Nel pomeriggio passeggiata a Nelson, tappa al supermercato per il pranzo di domani, e a letto presto.

DAY 9 ABEL TASMAN NATIONAL PARK

Alle 7.00 del mattino partiamo da Marahau, Il percorso si snoda lungo la scogliera all’interno della fitta foresta di felci, si attraversano baie, ponti tibetani e si incontrano molti Weka curiosi lungo la strada. L’Abel Tasman NP lungo 60 km ed è percorribile solo a piedi o in Aquataxi. C’è la possibilità di campeggiare all’interno del parco o di prenotare negli ostelli (pochi posti disponibili). Avendo solo un giorno a disposizione, abbiamo percorso i primi 20 km arrivando a Bark Bay. Da qui siamo rientrati a Marahau con l’Aquataxi un’esperienza da fare, da qui c’è un’altra prospettiva del parco.

DAY 10 KAYKOURA

La penisola chiamata la perla del Pacifico regala una vista indimenticabile e rara da trovare: le montagne innevate (nonostante fosse estate) e l’Oceano. Avendo poco tempo a disposizione decidiamo di fare una passeggiata sopra gli scogli e poi lungo la costa. La costa vi incanterà grazie soprattutto ai suoi abitanti… le foche. Ne troverete a centinaia e potete passeggiare vicino a loro, ma a debita distanza. Kaikoura è uno dei migliori luoghi per un’escursione in per vedere le balene.

DAY 11 HAMMER SPRINGS

Una delle località termali più famose della Nuova Zelanda. Unico neo le piscine sono all’aperto e avendo trovato 9 gradi abbiamo optato per passeggiare e riposare.

DAY 12 PANCAKE ROCKS

Il parco nazionale Paparoa è famoso per le pancake rocks, delle rocce calcare sovrapposte una sull’altra e sembrano veramente una montagna di pancake. La passeggiata è super easy e se si arriva all’ora giusta per l’alta marea, Le onde che si incanalano nelle formazioni rocciose si elevano per decine di metri.

DAY 13 GREYMOUTH

Una cittadina mineraria non particolarmente attrattiva ma comunque troviamo delle cose da fare. Il negozio artigianale di giada Shade of Jave, dove acquistare un bel ricordo di viaggio e Shantytown, un villaggio ricostruito di fine 1800 che raffigura la vita dei minatori e dei ricercatori d’oro. Però se avete a disposizione due notti, abbiamo letto ottime recensioni sulla TranzAlpine. Si tratta di un treno panoramico fra i più belli del mondo, arriva a Greymouth nel primo pomeriggio e arriva a Christchurch nel tardo pomeriggio e si riparte il giorno dopo da quest’ultima per rientrare. Abbiamo valutato di fare la TranzApline partendo da Christchurch ma comunque non ce la facevamo con i tempi…un buon motivo per ritornare.

DAY 14 FRANZ JOSEF GLACIER E FOX GLACER

La camminata per raggiungere il ghiacciaio Franz Josef è facile ma sconvolgente. Vedere com’è arretrato il ghiaccio da iniziò 1900 mette i brividi. Il ghiacciaio Fox invece non era raggiungibile alla sua base in quanto la strada era franata pochi giorni prima causa un alluvione. Altro buon motivo per ritornare in questa magnifica isola? Visitare le grotte di ghiaccio all’interno del Franz Josef Glacer, raggiungibile solo in elicottero.

DAY 15 QUEENSTOWN

La capitale mondiale degli sport estremi. In inverno si scia in una delle località più belle della Nuova Zelanda 🇳🇿, in estate si può fare skydive, jet boating, paracadute, bunge jump e moltissimo altro. La cittadina è davvero graziosa, si affaccia sul lago Wakatipu. Lo sport estremo per cui opto per tutti e due è la salita in ovovia per ammirare Queenstown dall’alto. Tappa d’obbligo per la cena da Ferg Burger, hamburger giganteschi, gustosissimi e preparati freschi al momento con ingredienti di qualità. E nella Bakery vicino acquistiamo le pie per il lungo viaggio del giorno dopo.

DAY 16 MILFORD SOUND

Partiamo con il pullman da Queenstown alle 7.00 del mattino, lungo la strada ci sono più soste per ammirare il panorama. Arriviamo a Milford Sound alle 11.30 e partiamo subito per la crociera traghetto sui fiordi del sud. Trovare il sole è rarissimo, quasi impossibile, questo è il posto più piovoso del Mondo! Infatti pioveva. Ma nonostante questo, si tratta di un luogo incantato, non a caso diverse scene del Signore degli Anelli sono state girate a Milford Sound. Il modo migliore per gustare appieno il panorama anche se piove? stare all’esterno…da qui si possono ammirare le meravigliose cascate, le foche, i delfini, e se si è fortunati i pinguini.

DAY 17 DUNEDIN

Arriviamo nel pomeriggio e su consiglio del proprietario dell’Hotel, percorriamo subito l’Otago Peninsula. Lungo la strada ci fermiamo diverse volte per fare delle foto, il panorama è mozzafiato, e le spiagge che affacciano sull’Oceano Pacifico sono infinite! Nel tardo pomeriggio ci dirigiamo al Royal Albatros Center per ammirare meravigliosi esemplari di Albatros. Oltre alle ormai amiche foche, riusciamo a vedere delle orche. Sergio è riuscito a vedere anche un bellissimo pinguino blu.

DAY 18 MOERAKI BOULDERS

Una visita veloce a Dunedin, cittadina molto carina, e poi partenza verso Moeraki. Lungo la strada decidiamo di fermarci per il pranzo in un ristorante pittoresco, realizzato con materiali di scarto e riciclati, da fuori sembra una catapecchia ma dentro è veramente molto carino, tutto in legno, e la sua peculiarità? Tutte le pareti sono scritte, dipinte dai turisti (noi ci siamo dimenticati). Da Fleur’s Place è meglio prenotare, noi abbiamo avuto fortuna. Abbiamo mangiato uno dei migliori pranzi a base di pesce, veramente eccellente! Continua la nostra ricerca nelle tane dei pinguini senza successo. Arriviamo alla spiaggia delle sfere quasi tardi, sì perchè visitare Moeraki Boulders è consigliato durante la bassa marea, altrimenti le grosse sfere di roccia non sono ben visibili.

DAY 19 LAKE TEKAPO

Sulle rive del lago si godono paesaggi meravigliosi, le acque del lago sono turchesi, colore dato dal fondo ghiacciato della conca in cui giace. Purtroppo nel periodo in cui lo abbiamo visitato, la fioritura dei lupini era già terminata, ma gode comunque di una rara bellezza in ogni stagione. La piccola chiesetta costruita adiacente al lago, Church of the God Shepperd, evoca emozioni, pace e tranquillità. Se si è fortunati, nelle notti serene si può ammirare il cielo dall’osservatorio astronomico Earth & Sky.

DAY 20 CHRISTCHURCH

La cittadina di Christchurch è stata duramente colpita nel 2011 da un forte terremoto. I segni sono ancora ben visibili nonostante la ricostruzione sia avvenuta molto velocemente nella maggior parte della città. Vista la pioggia che ci ha accompagnato durante la giornata, optiamo per un tour panoramico in un vecchio tram della città. E appena uscito il sole una passeggiata al giardino botanico per ammirare degli esemplari secolari di alberi nativi e non solo.

DAY 21 Si ritorna a casa

È vero, il nostro viaggio è durato tre settimane, non sono poche, ma quando è arrivato il giorno di partire ci ha assalito una grande tristezza. La Nuova Zelanda è una terra magica che dona pace e tranquillità, ci ha fatto scoprire dei luoghi incantati, fuori dal mondo, un luogo dove vivere e dove ci siamo sentiti a casa. Senz’altro ci torneremo, troppi posti ancora da visitare molti sogni ancora da realizzare.